Candidati comunali a Ferrara. Il festival dell'ipocrisia
Sono magnifici i candidati delle liste del centrodestra e centrosinistra ferraresi, compresi i due candidati sindaco stampella. È davvero uno spasso con qualche implicazione "emetica" , ascoltarli.
Grandi paroloni: "mi candido per la libertà di tutti e tutte", dei bambini, degli anziani. Mi candido per proteggere x, y, z..più DIRITTI...con tanto di video autopromozionali con il sottofondo di musichetta "rasserenante".
Solo 36 mesi fa però criminalizzavano il povero cittadino padre di famiglia che non voleva vaccinarsi con quelle ciofeche pericolose che imponevano le loro parti politiche (e loro applaudivano)ricattandoli sul lavoro. Se ne fregavano, scusate il termine, della Costituzione lasciando la gente fuori dai negozi, dalle farmacie. Consigliavano di vaccinarsi a donne incinte e fragili.Chi non ci stava lo etichettavano "Rozzo no vax" senza tanti problemi anche se non lo erano ( ed era il 99% a non esserlo). Magari li insultavano dalle loro pagine social. Non li abbiamo mai sentiti parlare di diritti, stracciarsi le vesti quando si veniva sospesi dal lavoro, da un ordine professionale e con una famiglia da mantenere. Oppure quando reintegrati di malavoglia si veniva piazzati in mansioni non proprie perché la colpa era di non essersi piegati a accettare un atto medico che si stava rivelando inutile e dannoso. Eh no...mai visti e sentiti all'epoca. Allora di quali diritti parlano, scusate?
E questi stessi si ripresentano belli freschi, facendo gli splendidi e riempiendosi la bocca della parola libertà.
Ma non si fanno domande? Ma non hanno un po' di imbarazzo a pontificare di DIRITTI e libertà con scheletri negli armadi di tali dimensioni?
Ci vuole coraggio non solo a ripresentarsi come nulla fosse accaduto ma soprattutto votarli.
In foto un candidato del centrodestra che però su altra piattaforma social si è rifiutato di rispondere alla semplice domanda:" lei cosa pensa delle restrizioni, del green pass, della vicenda covid considerato che parla di diritti"? questo rifiuto delinea bene la situazione.
Grandi paroloni: "mi candido per la libertà di tutti e tutte", dei bambini, degli anziani. Mi candido per proteggere x, y, z..più DIRITTI...con tanto di video autopromozionali con il sottofondo di musichetta "rasserenante".
Solo 36 mesi fa però criminalizzavano il povero cittadino padre di famiglia che non voleva vaccinarsi con quelle ciofeche pericolose che imponevano le loro parti politiche (e loro applaudivano)ricattandoli sul lavoro. Se ne fregavano, scusate il termine, della Costituzione lasciando la gente fuori dai negozi, dalle farmacie. Consigliavano di vaccinarsi a donne incinte e fragili.Chi non ci stava lo etichettavano "Rozzo no vax" senza tanti problemi anche se non lo erano ( ed era il 99% a non esserlo). Magari li insultavano dalle loro pagine social. Non li abbiamo mai sentiti parlare di diritti, stracciarsi le vesti quando si veniva sospesi dal lavoro, da un ordine professionale e con una famiglia da mantenere. Oppure quando reintegrati di malavoglia si veniva piazzati in mansioni non proprie perché la colpa era di non essersi piegati a accettare un atto medico che si stava rivelando inutile e dannoso. Eh no...mai visti e sentiti all'epoca. Allora di quali diritti parlano, scusate?
E questi stessi si ripresentano belli freschi, facendo gli splendidi e riempiendosi la bocca della parola libertà.
Ma non si fanno domande? Ma non hanno un po' di imbarazzo a pontificare di DIRITTI e libertà con scheletri negli armadi di tali dimensioni?
Ci vuole coraggio non solo a ripresentarsi come nulla fosse accaduto ma soprattutto votarli.
In foto un candidato del centrodestra che però su altra piattaforma social si è rifiutato di rispondere alla semplice domanda:" lei cosa pensa delle restrizioni, del green pass, della vicenda covid considerato che parla di diritti"? questo rifiuto delinea bene la situazione.